Fuck Pop: pregi, difetti, prospettive.
Ho creato un esperimento di Web3: vi racconto com'è andata.
Ciao,
come forse saprete con la mia etichetta a maggio ho lanciato un esperimento, chiamato “FUCK POP”. È un progetto molto articolato con varie sfaccettature che vanno dal puro scouting, a integrazioni web3, al community building su discord e ovviamente NFT e smart contract.
Ovviamente non sono una voce particolarmente oggettiva sul progetto, ma credo che raccontare la mia esperienza possa essere di beneficio a tutti: se mi vedete troppo entusiasta prendete il tutto con le pinze.
Obiettivi
Con FUCK POP l’idea di base era cambiare il modo in cui facciamo scouting, dando per superato il classico metodo dell’invio demo, che per noi raramente ha funzionato. I motivi sono molteplici, ma per il nostro modo di lavorare, l’attitudine sul lavoro, la personalità dell’artista, il modo in cui affronta le difficoltà e la pressione sono importanti almeno quanto il talento stesso. Il talento è nulla senza il controllo, parafrasando il vecchio spot della Pirelli.
Il secondo obiettivo era quello anche di creare della musica nuova, diversa da quella che siamo abituati a sentire, una sperimentazione a 160 mani, usando la forza del gruppo che permette scelte più coraggiose rispetto al singolo. Da qui ovviamente il nome FUCK POP.
Come terzo obiettivo c’era la sperimentazione con il web3 e la blockchain. Acquisire know how nell’onboarding di persone esterne a questa nuova corrente e ovviamente imparare i limiti dell’utilizzo di NFT e blockchain in relazione al mondo reale e alle sue dinamiche.
Il meccanismo per iscriversi a FUCK POP
Il progetto è stato presentato attraverso questo promo.
Quindi:
l’obiettivo è scrivere una canzone insieme, graficarla e pubblicarla
ogni partecipante riceverà un NFT e i proventi degli streaming del brano verranno ridistribuiti attraverso uno smart contract che pagherà i proprietari degli NFT in percentuale (questa parte la spiego meglio più avanti)
Per partecipare c’erano due tipologie di quote associative: 29€ per il pass base e 49,99€ per il pass, più la maglietta brandizzata Fuck Pop. Il 67% degli iscritti ha scelto la prima opzione, ma nel corso dell’evento ci sono stati vari “pentiti” che hanno chiesto di poterla comprare.
La quota associativa, oltre a permetterci di coprire qualche costo vivo, aveva lo scopo anche di scremare subito le persone non realmente interessate al progetto.
Nel momento dell’acquisto veniva chiesto di scegliere il proprio ruolo all’interno del collettivo: gli utenti potevano scegliere di essere A&R (lo ha fatto il 25%), Cantante/Rapper (40%), Produttore (29%) o Grafico (6%).
Una volta iscritti gli utenti hanno ricevuto un link a un questionario: lo potete visionare qui. Questo form permetteva ai ragazzi anche di mandaci i loro lavori, una cosa che poi nel corso dell’evento ha aiutato parecchio.
Dopo aver compilato il form venivano aggiunti (a mano) all’area privata del discord di Pluggers con un colore preciso assegnato che permetteva di riconoscersi fra di loro nel proprio ruolo. Nel discord si trovavano diversi canali: la “piazza” dove parlare, il canale “annunci” e un canale audio chiamato “Meeting Fuck Pop” per gli incontri settimanali.
L’aspettativa era quella di fare una settimana di promo, ma i posti si sono esauriti nel giro di 24 ore, un risultato ottimo vista la complessità del progetto. Dobbiamo ringraziare i ragazzi di Envietable che ci hanno aiutato nella parte di comunicazione iniziale e a Tunecore, un partner del progetto, per averci incluso nella loro comunicazione.
Due note importanti:
non è stato fatto alcun tipo di scouting preventivo, chiunque poteva iscriversi, a nostro rischio e pericolo. Non avrebbe avuto senso fare un primo screening poiché in netta contrapposizione con il nostro primo obiettivo ovvero “lo scouting in azione”. In secondo luogo la speranza era che su 80 persone si iscrivessero almeno un producer e un rapper/cantante buono, per cui si riuscisse a pubblicare una canzone decente.
le categorie non sono affatto compartimenti chiusi. Alcuni produttori erano anche rapper e in generale abbiamo cercato di spronare tuti a essere coinvolti in tutto il processo.
La componente Web3
Parliamo degli NFT e di come è stato teorizzato questo primo aspetto importante del progetto.
Gli NFT non vengono usati come strumento speculativo, ma come meccanismo per retribuire i partecipanti. Chiunque abbia fatto rendicontazione sa quanto che mole di lavoro è mandare i proventi a 80 aventi diritto: in questo caso gli NFT e la blockchain ci aiutano.
Abbiamo deciso di utilizzare Polygon per questa operazione: come sapete è una sidechain di Ethereum, per cui gode della trasparenza e la solidità di questo sistema, senza però condividerne i costi operativi.
Gli NFT sono stati divisi in tre categorie:
Weiss.
La categoria più bassa. Ne è stata distribuita una per ogni iscritto (che abbia partecipato alla scrittura del brano o no) e garantiscono un ritorno dello 0,45% di tutti i proventi del brano. In totale rappresentano il 36% del valore del brano.
IPA
Questa tipologia di NFT veniva distribuito uno per ogni grafico e A&R che ha partecipato attivamente alla realizzazione del brano e alle sue componenti visive. Uno di questi NFT viene ceduto alla label. Il numero di NFT è variabile a seconda dei partecipanti attivi al progetto, ma il totale rappresentato del brano è il 14%. (Es: se ci sono 3 grafici, 3 A&R + 1 di Pluggers ogni NFT ritornerà il 2% dei proventi del brano).
Trappista
Questi NFT rappresentano il 50% del brano e sono la porzione dedicata agli artisti, ovvero Rapper/Cantanti e Produttori che hanno scritto e performato il brano.
Per realizzare gli NFT ci siamo affidati a Covo un team di grafici e sviluppatori di Pisa, conosciuti grazie a questa newsletter.
Ogni tipologia di NFT ha avuto un impianto grafico impostato da Covo e, attraverso l’intelligenza artificiale, è stato mischiato con le grafiche realizzate dai partecipanti a Fuck Pop creando un set di immagini uniche.
Una volta distribuiti gli NFT l’utente si trovato una bustina da scartare (potete vedere un esempio qui) proprio come le carte fisiche da collezione e solo una volta fatto il reveal, il vero NFT veniva svelato.
Perché abbiamo realizzato degli NFT e non abbiamo semplicemente distribuito delle percentuali attraverso Polygon ai wallet dei vari utenti?
Gli NFT sono sicuramente più divertenti e “tangibili”: ci sembrava una soluzione più gratificante per gli utenti. Anche l’idea che si possa vendere o cedere la propria percentuale a un altro utente è allettante e questa “trasferibilità” potrebbe salvare chiunque un domani per qualsiasi motivo voglia cambiare wallet.
Come ha funzionato l’evento FUCK POP.
Una settimana dopo l’iscrizione c’è stata la prima riunione, un meeting con lo stage su Discord. Ho gestito ogni riunione personalmente, chiamando di volta in volta vari utenti e collaboratori sullo stage. Su Discord c’è un community manager che ha aiutato a creare canali apposta e cartelle drive per gli utenti e spesso è intervenuto Fenice di Covo per spiegare le parti più tecniche legate a web3 e blockchain.
Le riunioni sono tutte ascoltabili qui.
L’evento era diviso in quattro settimane e le riunioni servivano a chiudere la settimana precedente e ad aprire quella nuova.
La suddivisione è avvenuta in questo modo:
la prima settimana era quella degli A&R. Tutti i partecipanti sono stati chiamati a mandare suggestioni, brani e video, che potessero dare un’indicazione su che direzione avrebbero voluto prendesse FUCK POP.
la seconda settimana era quella dei produttori. Fra i brani proposti nella prima settimana sono venuti fuori due filoni chiari: uno hyperpop e elettronico e l’altro invece più classico usando suoni organici. Abbiamo quindi creato due squadre “TEAM A” e “TEAM B” con il loro relativo canale su Discord: ogni produttore (ma anche rapper, grafico e A&R) poteva scegliere in quale squadra stare a seconda del proprio gusto (diversi hanno scelto di partecipare a entrambe).
la terza settimana era quella dei cantanti/rapper. I produttori hanno mandato le loro proposte di beat e alla fine ce sono stati tre che ci hanno convinto particolarmente: uno realizzato in diretta su Discord da ben 5 produttori e il contributo di numerosi altri utenti, gli altri due proposti da producer singoli.
La decisione è stata quella di creare 3 squadre: “TEAM CELENTANO”, “TEAM BOTTIGLIE” e infine il “TEAM DISCLOSURE” (i nomi presi dai titoli dei beat). Ogni utente poteva scegliere liberamente di unirsi alla squadra che preferiva: i cantanti/rapper hanno mandato le loro demo uploadando direttamente su drive e molti di loro hanno fatto prove su un paio di beat.
Su tre canzoni la speranza che almeno una venisse fuori all’altezza di essere pubblicata.la quarta settimana era dedicata ai grafici. Dopo aver ascoltato tutte le demo ho scelto le parti che mi piacevano dei vari cantanti trovando un ritornello per ogni brano e scegliendo varie strofe o parti di esse per creare un brano. Ho proposto le mie versioni in riunione e sono state apprezzate dagli utenti. Gli artisti hanno quindi deciso di migliorare le loro parti e arrangiare le basi per migliorare le demo che ho proposto.
Il progetto era nato per una sola canzone e non per un ep di tre brani: le proposte erano talmente valide che abbiamo deciso di cambiare strategia e di reimpostare il progetto. Ai grafici è stato chiesto di realizzare una copertina per ogni brano e una cover per l’ep.(la copertina dell’Ep realizzata da @vas_art)
A seguire ci sono state altre tre riunioni per finalizzare i brani e ultimare le grafiche. Abbiamo anche deciso di realizzare un videoclip e abbiamo coordinato la promozione del progetto.
Oltre al risultato ben al di sopra delle aspettative siamo rimasti molto colpiti sin da subito dalla partecipazione: molti degli utenti si riunivano di loro sponte ogni sera su discord per collaborare insieme e portare avanti il progetto. Da queste riunioni si sono create connessioni e amicizie che sono sopravvissute alla fine del progetto.
Nel corso del tempo dagli 80 utenti iniziali, piano piano la squadra si è affievolita. Molti degli artisti che hanno visto le loro proposte scartate o dalla community o da me si sono allontanati e alle ultime riunioni ha partecipato solo un core di 20 utenti circa.
3/4 degli utenti hanno abbandonato il progetto.
Nonostante questo ritengo che aver creato una squadra di una ventina di persone affiatate fra di loro sia un grande successo.
Ho comunque cercato di approfondire i motivi dell’abbandono: parlando con un utente mi ha scritto “causa salute di mio padre ho avuto 2 mesi turbolenti in cui gli sono stato dietro e mi sono un po’ chiuso a riccio verso il resto ed è coinciso proprio con l’inizio di Fuck Pop”. Non sono solo però motivi personali ad aver spinto via alcune persone, ma questo utente aggiunge “c’erano delle persone del gruppo che non mi andavano proprio a genio”.
Da osservatore esterno quello che mi è parso di evincere è già dai primi giorni si è creato un nucleo che ha attratto alcuni utenti e ne ha respinto altri. Mano a mano che il questo nucleo cresceva chi non ne faceva parte si è sentito estraniato dal progetto e non è riuscito a contribuire alla realizzazione dell’ep.
Epilogo
Il gruppo è interamente migrato su Whatsapp anche se ogni tanto utilizzano ancora discord per fare riunioni o cazzeggiare online. Alcuni di loro si sono addirittura incontrati durante le vacanze estive e si sono create delle amicizie forti all’interno del gruppo.
L’ep è uscito:
Ha generato 39.000 stream e Spotify gli ha dato un ampio supporto inserendo due tre brani in 4 playlist:;“Funko” è addirittura entrata in Graffiti Pop.
Le recensioni sono state molto positive, come questa per esempio:
Nessuno ha speculato ancora sugli NFT, sono tutti rimasti ai proprietari originali come era nello spirito originale del progetto.
Come etichetta abbiamo iniziato a collaborare con uno dei cantanti all’interno del gruppo con il progetto di pubblicare un suo ep. Tutto il team di Fuck Pop è stato coinvolto in questa decisione e utilizzeremo la squadra che si è creata per costruire questo nuovo progetto.
Col tempo all’interno della squadra abbiamo individuato social media manager, grafici e produttori che sicuramente potranno aiutarci nella realizzazione di progetti futuri.
Alcuni dei ragazzi all’interno del gruppo stanno organizzando dei corsi in diretta su Discord tenuti da alcuni degli utenti: a breve vogliono lanciare un approfondimento sull’utilizzo di Ableton.
Presto annunceremo nuove iniziative legate a Fuck Pop.
Grazie per aver letto: se avete domande scrivete pure alla mail.